1.2 TERRITORIO

Il territorio è l’elemento spaziale dello Stato, e indica lo spazio geografico sul quale il popolo è stanziato, e nell’ambito del quale lo Stato esercita la propria sovranità.

(Ricordiamo che gli elementi da cui è costituito lo Stato sono tre, e sono territorio, popolo e sovranità).

Il territorio è formato da diversi elementi, che sono i seguenti:

–        la terraferma, vale a dire lo spazio delimitato da confini naturali (ad es. una catena montuosa o un fiume) o da confini artificiali, stabiliti in base a trattati fra gli Stati;

–        il mare territoriale, che consiste nella fascia di mare costiero che circonda la terraferma, fino alla distanza di 12 miglia marine (che corrispondono a circa 20 km);

–        la piattaforma continentale, vale a dire i fondali marini attigui alla terraferma ma esterni al mare territoriale, fino al limite esterno del margine continentale o fino a 200 miglia marine dalla costa;

–        lo spazio aereo sovrastante la terraferma e il mare territoriale, fino all’altezza che può essere utilizzata dal traffico aereo, nonché il sottosuolo, nei limiti delle possibilità del loro utilizzo;

–        il territorio fluttuante, vale a dire le navi e gli aerei mercantili che si trovano nel mare territoriale o nello spazio aereo dello Stato, e le navi e gli aerei militari ovunque si trovino;

– le sedi diplomatiche, cioè tutti gli edifici ed eventualmente lo spazio delimitato che li circonda, che sono sede della rappresentanza diplomatica dello stato all’estero (ambasciate e consolati). In queste sedi si applica il diritto dello stato di appartenenza, e non quello dello stato in cui si trovano, nè possono entrare al loro interno le forze dell’ordine di quest’ultimo.

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