TEODORA

 

Nacque a Costantinopoli (l’odierna Istanbul) il 14 marzo 497, figlia del guardiano degli orsi all’interno del circo, il quale aveva tre figlie, Comitò, Teodora ed Anastasia.

In tale epoca la cura delle fiere del circo era assegnata al Partito dei Verdi, cui apparteneva appunto Acacio, padre di Teodora. Alla morte di questo, quando le figlie erano ancora bambine, la madre si recò presso i Verdi per implorarne lavoro e protezione, ma da questi furono gettate in mezzo ad una strada, ed aiutate invece dalla fazione avversa degli Azzurri (che poi infatti Teodora proteggerà una volta divenuta imperatrice).

Per sopravvivere le quattro donne furono costrette a chiedere l’elemosina e a prostituirsi, oltre a fare spettacoli teatrali ballando e spogliandosi (all’epoca gli spettacoli teatrali richiedevano sempre un lato erotico). Teodora in particolare faceva la mima, ed era molto apprezzata ed applaudita per la sua bellezza, che mostrava generosamente al pubblico. Condusse questa vita per alcuni anni, conosciuta da tutta Costantinopoli come donna di facili costumi. Ebbe anche un figlio di nome Crispo, che sparì portato via da suo padre (un arabo). Quando seppe che sua madre era divenuta imperatrice tornò da lei, ma lei lo fece sopprimere.

In quel periodo seguì un amante ad Alessandria d’Egitto, ma poi, abbandonata da lui, conobbe la miseria più nera. Decise allora di tornare a Costantinopoli, divenendo di nuovo attrice, ma più dignitosa, comprò una piccola casa (che poi diverrà un tempio), e cominciò una vita casta, invitando conoscenti ed amici a serate tranquille. Grazie alla sua vivacità, intelligenza e bellezza attirò presto nella sua cerchia il giovane Giustiniano, che se ne innamorò. Lei seppe come irretirlo, ed ebbe sempre su di lui un grande ascendente, riuscendo al tempo stesso a mantenere il suo amore.