4.0 IL GOVERNO
Il Governo è l’espressione della maggioranza parlamentare, cioè della coalizione di partiti che hanno ottenuto il maggior numero di seggi in Parlamento.
Il più lungo in Italia è durato 1412 giorni, il più breve solo 11!
Per sapere quali sono stati vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Governi_italiani_per_durata
Le funzioni del Governo
Le funzioni che questo organo svolge sono tre: funzione di indirizzo politico, funzione esecutiva e funzione normativa.
La funzione di indirizzo politico consiste nel determinare gli obiettivi dello stato e nell’individuare gli strumenti per realizzarli, ad esempio quando il Governo decide di:
- contrastare l’evasione fiscale,
- migliorare l’educazione stradale o
- incentivare le fonti di energia rinnovabili.
Troviamo gli obiettivi del Governo all’interno del programma che presenta al Parlamento per ottenere la fiducia, e quindi l’incarico.
La funzione esecutiva consiste nel dare concretezza alle azioni previste nella legislazione e nel programma di Governo, attraverso l’apparato amministrativo dei Ministeri. Ad es:
- le agenzie fiscali controllano le dichiarazioni dei contribuenti,
-la polizia stradale controlla la velocità dei veicoli o il tasso alcolemico degli automobilisti, - il Ministero per le Attività produttive eroga contributi per il passaggio alle fonti di energia rinnovabili, o emana regolamenti che agevolano le imprese che scelgono questo tipo di energia.
La funzione normativa consiste nell’emanazione di:
- decreti legge,
- decreti legislativi,
- regolamenti,
- proposte di legge.
Anche attraverso questa funzione viene realizzato il programma e data concretezza alla funzione esecutiva.
La composizione del Governo
Il Governo è un organo costituzionale complesso, composto a sua volta da altri organi dotati di autonomia e di specifiche funzioni, che ne rappresentano gli elementi essenziali ed indispensabili: il Presidente del Consiglio e i Ministri, che formano tutti insieme il Consiglio dei Ministri.
La formazione
Il Presidente della Repubblica consulta gli ex Presidenti della Repubblica, i Presidenti di Camera e Senato e i leader dei partiti politici, e individua il soggetto più adatto a cui conferire l’incarico di formare il nuovo esecutivo.
Il Presidente incaricato accetta “con riserva” ed effettua nuove consultazioni. Se riesce a formare una maggioranza parlamentare scioglie la riserva, il Presidente della Repubblica nomina il nuovo Governo, che giura. Entro 10 giorni dalla formazione il Governo deve ottenere la fiducia del Parlamento.
Se invece il Presidente incaricato non riesce a formare una maggioranza parlamentare, rinuncia all’incarico. In questo caso il Presidente della Repubblica ricomincia le consultazioni per cercare di formare un altro Governo.
L’incarico, il programma, il giuramento
Il Governo ottiene la fiducia del Parlamento sulla base di un PROGRAMMA POLITICO, che costituirà le linee guida della sua azione politica.
Giura fedeltà alla Repubblica di fronte al Capo dello Stato in una importante cerimonia, all’interno della quale avviene anche simbolicamente il passaggio di incarico con il Governo precedente.
La “fiducia”
“Fiducia” significa che il Parlamento sostiene l’azione del Governo, e si esprime attraverso la:
MOZIONE DI FIDUCIA: il Parlamento vota la fiducia al Governo, per sostenerlo politicamente. Questo accade all’inizio dell’incarico del nuovo esecutivo.
QUESTIONE DI FIDUCIA
il Governo pone la questione di fiducia, cioè chiede al Parlamento di confermare la fiducia sul suo operato quando non si sente sostenuto dal Parlamento su un atto da lui ritenuto di particolare importanza per il suo programma (una legge, un decreto legge, ecc.).