1.5 LO STATO ASSOLUTO E LO STATO DI POLIZIA

 

Lo Stato assoluto e lo stato di polizia sono forme di stato che si collocano storicamente tra il 1500 e il 1700 in Europa. Sono le prime forme di Stato che realizzano un organismo statale analogo a quelli moderni, con un potere centralizzato che si diffonde attraverso funzionari e strutture su tutto il territorio dello Stato.

Lo Stato assoluto, chiamato talvolta anche “stato patrimoniale”, in quanto in esso il patrimonio dello Stato non si distingueva da quello del monarca, è lo stato che si realizza nei paesi dell’Europa centrale tra il 1500 e il 1600, nel quale il potere è esercitato interamente ed esclusivamente dal sovrano.


In tale forma di Stato, non esistono altri organi costituzionali oltre al monarca, o, qualora esistano, sono comunque da lui nominati e controllati.

Storicamente tale forma di Stato è rappresentata in modo esemplare dal regno di Luigi XIV in Francia, al quale infatti viene attribuita la frase “L’Etat c’est moi”, ovvero “Lo Stato sono io”, esemplificativa dell’identità esistente tra Stato e sovrano.


L’evoluzione illuminata di tale Stato è rappresentata dallo Stato di polizia, laddove il termine “polizia” non ha nulla a che vedere con il significato che ha oggi, ma deriva dal greco “politeia”, cioè cittadinanza, e significa che in esso il sovrano comincia a tenere conto anche delle esigenze dei cittadini.

Tale forma di Stato si manifesta in Europa verso il 1700, e trova espressione in particolare in Prussia, sotto il regno di Federico il Grande e nell’Impero austriaco con Maria Teresa d’Austria.

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