LE PARTIZIONI DEL DIRITTO

Il diritto è una materia molto vasta, che va a disciplinare praticamente ogni aspetto della vita umana. Per una maggiore praticità, e per distinguere i diversi settori che le norme regolano, si divide in vari “rami”, cui corrispondono, ad esempio, le raccolte di norme che sono chiamate “codici”, o i singoli esami che devono affrontare gli studenti di Giurisprudenza.

Una prima grande suddivisione è tra diritto privato e diritto pubblico.

Il diritto privato comprende tutto l’insieme di norme che disciplinano i rapporti tra le singole persone (i “soggetti” del diritto), come, ad es. le norme sulla famiglia, il matrimonio, le successioni ereditarie, i contratti, il diritto di proprietà sui beni, le società e le aziende. All’interno del diritto privato sussistono ulteriori ripartizioni, ad es. diritto civile (che regola famiglia, contratti, successioni), diritto commerciale (che regola società e aziende), diritto del lavoro.

Il diritto pubblico comprende le norme che disciplinano i rapporti tra le singole persone e gli enti dello Stato, delle Regioni, delle altre istituzioni. Questo ramo del diritto è molto diverso dal diritto privato, poiché lo Stato e gli altri enti pubblici sono in una posizione di superiorità rispetto ai semplici cittadini, avendo anche il potere di dare delle sanzioni ed imporre degli obblighi. Pensa ad esempio a tutte le norme che regolano la circolazione stradale, all’obbligo di pagare le tasse, o alla necessità di procurarsi un permesso del Comune per esercitare un’attività economica come un negozio. Le ripartizioni del diritto pubblico sono numerose: il diritto costituzionale riguarda, come dice il nome, le norme contenute nella Costituzione e tutto il funzionamento dei supremi organi dello Stato come Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, il diritto amministrativo regola l’attività dei diversi uffici pubblici, chiamati Pubblica Amministrazione, il diritto processuale disciplina le procedure da seguire di fronte ai giudici, il diritto penale disciplina e stabilisce le conseguenze (=sanzioni) per i fatti più gravi come furto, omicidio, rapina, stupro, estorsione, ecc…

Prova a inserire i seguenti esempi nel giusto “ramo” per vedere se è tutto chiaro (trovi le soluzioni nella pagina successiva):

1) il Sig. Serra deve chiedere il permesso al Comune per costruire la sua nuova casa;

2) Marco e Giulia si sposano;

3) Francesco viene assunto dalla Ditta MaxiAlfa;

4) devono svolgersi le elezioni per il nuovo Parlamento;

5) Luca, Giovanni e Marta vorrebbero creare una società per produrre un videogioco;

6) Karim deve recarsi in Prefettura a rinnovare il permesso di soggiorno;

7) ho ereditato da una lontana zia una casa in campagna;

8) la mia vicina deve fare denuncia perché ha subìto un furto in casa;

9) Antonio deve andare in Comune a farsi rilasciare il certificato di residenza;

10) l’Avv. Franchi deve chiedere al giudice un rinvio della sua udienza in Tribunale.