2.6 IL PRODOTTO NAZIONALE LORDO

 

IL PRODOTTO NAZIONALE LORDO

Il Prodotto Nazionale Lordo è costituito dalla somma dei valori monetari di tutti i beni e servizi finali prodotti nell’arco di un anno dagli operatori economici nazionali sia all’interno del paese che all’estero.

La differenza tra esso e il Prodotto Interno Lordo consiste nel fatto che, mentre il PNL considera la produzione degli operatori italiani ovunque essi si trovino nel mondo, sia in Italia sia all’estero, il PIL considera solo la produzione realizzata all’interno dei nostri confini, ma da tutti gli operatori, sia italiani che esteri.

Chi sono gli “operatori”? Con tale termine si intendono tutti i soggetti che operano in economia, vale a dire famiglie (consumatori), imprese e Stato.

Chiariamo inoltre il significato di “beni e servizi finali”: all’interno del calcolo del PNL o del PIL non vengono conteggiati i beni intermedi, che entrano nel processo produttivo per essere ulteriormente trasformati in altri beni da vendere ai consumatori. Infatti, se dovessimo conteggiare anche i beni intermedi finiremmo per duplicare il calcolo del valore di tali beni, il cui prezzo è già contenuto nel prezzo del bene finale.

Facciamo un esempio: se acquisto del pane, nel suo prezzo sarà conteggiato il prezzo del grano che il produttore di farina ha pagato all’agricoltore, il prezzo dell’impasto lievitato che il panettiere ha pagato al produttore dell’impasto, e poi il guadagno del panettiere che mi vende il pane al dettaglio. Nel PNL basterà dunque contare solo quest’ultimo per tener conto anche di tutti i passaggi precedenti.

Si può anche dire che nel PNL entra solo il “valore aggiunto”, cioè l’incremento di valore che ciascuna impresa ha aggiunto nel processo produttivo, e così non si rischia di conteggiare due volte lo stesso passaggio.

Vediamo l’esempio fatto sopra con la seguente tabella:

tabella valore aggiunto

Come si può notare, il prezzo del pane al dettaglio, 60, corrisponde alla somma dei valori aggiunti delle singole imprese, e quindi il metodo di calcolo considerando l’uno o l’altro è equivalente.