3.0 LE FORME DI MERCATO

 

Come possiamo anche noi renderci conto, nella realtà esistono diversi contesti economici nei quali operano consumatori e venditori. E’ infatti diversa la realtà di un esercizio commerciale posto sulla via trafficata di una grande città, e un esercizio commerciale nel piccolo paese, dove magari è l’unico a vendere quella tipologia di merce, mentre il suo omologo della grande città ha di fronte molta più concorrenza.

Studiando le diverse tipologie di forme di mercato, gli economisti sono giunti ad individuarne quattro, dalle caratteristiche diverse tra loro: concorrenza perfetta, concorrenza monopolistica, oligopolio e monopolio.

Le diverse tipologie di forme di mercato

La concorrenza perfetta è la forma di mercato in cui è presente un elevato numero di produttori-venditori e un elevato numero di consumatori. Nessuno di questi operatori è in grado di influenzare il prezzo di mercato, che si forma dall’incontro tra la domanda e l’offerta. I prodotti scambiati sono omogenei tra loro, tutti gli operatori hanno tutte le informazioni rilevanti, e non ci sono barriere all’ingresso o all’uscita dal mercato.

La concorrenza monopolistica è la forma di mercato in cui, pur essendo sempre presente un elevato numero di operatori, il prodotto è più o meno differenziato. Ciò fa sì che le imprese che operano in concorrenza monopolistica godano di una certa libertà nella fissazione del prezzo, mentre ciò non accade nel mercato di concorrenza perfetta.

L’oligopolio è la forma di mercato in cui opera un numero limitato di imprese, con la conseguenza che il loro comportamento è interdipendente, vale a dire che le decisioni di ciascuna impresa influenzano le decisioni delle altre. Sono presenti barriere all’ingresso, come ad es. la necessità di molta tecnologia e ingenti investimenti, oppure la presenza di brevetti.


Il monopolio è la forma di mercato in cui esiste un unico venditore che offre un prodotto o un servizio per il quale non esistono sostituti. La conseguenza è che i consumatori, se vogliono quel prodotto, devono necessariamente rivolgersi al monopolista.


Le motivazioni che portano alla formazione di un mercato monopolistico dipendono dalle barriere all’entrata, che possono essere di diversa tipologia:

  1. monopolio naturale
  2. superiorità tecnologica
  3. disponibilità esclusiva di una materia prima
  4. barriere di tipo legale