IL DECAMERONE di Giovanni Boccaccio
La settima giornata prevede le beffe, naturalmente erotiche, che le mogli giocano ai loro mariti, mentre l’ottava comprende sia le beffe giocate dalle donne agli uomini, sia dagli uomini alle donne, sia dagli uomini ad altri uomini, come nel caso di Calandrino, vittima designata dei veri furbi per volersi credere più furbo degli altri.
La nona giornata è a tema libero come la prima, con novelle connotate da una certa crudeltà, come quelle di cui è di nuovo protagonista, in forma di vittima, Calandrino, o quella di comare Gemmata.
L’ultima giornata è dedicata alla cortesia, alla liberalità, alla magnanimità, cioè quelle grandi virtù che hanno caratterizzato il mondo e la letteratura “cortesi”, come nella novella di messer Ansaldo e madonna Dianora..