LA CONTESSA DI CASTIGLIONE

 

LA CONTESSA DI CASTIGLIONE E NAPOLEONE III

L’incontro con quest’ultimo avviene in occasione di un ricevimento nel loro palazzo, dove inaspettato arriva anche lui, che naturalmente ha già sentito parlare di lei, della sua bellezza e del suo fascino. Si rivedranno pochi giorni dopo ad un altro ricevimento a palazzo reale, e da allora lei sarà nella lista degli invitati a tutte le feste, anche quella per celebrare la vittoria sulla Russia nella guerra di Crimea.


Napoleone III è in questo momento il sovrano più acclamato di tutta Europa, e lei gli ruota sempre più attorno, deve compiere la sua missione: indurlo a fare per l’Italia tutto il possibile. Cavour, che ne era stato il mandante, confessò poi a Costantino Nigra, suo segretario, di vergognarsi un po’ di essere ricorso a tale mezzo. Ma l’Italia ha già ricavato molto dalla relazione tra la Contessa di Castiglione e Napoleone III, rinforzando le relazioni diplomatiche tra Italia e Francia, e facendo indignare l’Austria per il sostegno da questa dato alla causa della libertà dell’Italia.

Il marito Francesco Verasis vorrebbe tornare a Torino con il figlio Giorgio, ma lei non ne ha alcuna intenzione, anzi raggiunge Napoleone III a Compiègne, momento dal quale ne diviene l’amante “ufficiale”, suscitando naturalmente l’invidia di tutte le altre donne, oltre all’odio dell’Imperatrice Eugenia de Montijo.


La sua relazione con l’Imperatore fa anche insospettire la polizia francese, che la crede una spia, sospetti che si infittiscono quando, nel 1857, Napoleone III subisce un attentato ad opera di tre socialisti italiani (TIBALDI, GRILLI e BARTOLOTTI) proprio mentre sta uscendo dal palazzo della Contessa. Anche lei viene infatti interrogata a lungo dalla polizia, ma tutto si risolve quando i tre socialisti confessano i motivi politici del loro gesto, e la escludono da qualsiasi complotto.

Il marito Francesco Verasis parte per Torino, e Virginia parte per Londra, ospite di amici. Questa volta il marito non la perdona, e chiede la separazione e l’assegnazione del figlio.