5.1 Tipologie di tributi
I tributi sono la fonte principale delle entrate pubbliche. Ne esistono diverse tipologie a seconda del loro grado di coattività e al collegamento con la controprestazione di un bene o un servizio offerto in cambio di essi dallo Stato.
IMPOSTE: si tratta di un prelievo coattivo di ricchezza attuato dall’ente pubblico nei confronti di tutti i cittadini per finanziare i beni e i servizi pubblici generali indivisibili. Es: IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche), IRES (imposta sul reddito delle società).
TASSE: sono tipi di tributi nei quali il prelevamento è attuato dal soggetto pubblico a fronte della richiesta e della fruizione da parte del cittadino contribuente di un determinato servizio pubblico divisibile. Es: tasse scolastiche, tasse universitarie, tasse giudiziarie.
CONTRIBUTI: sono prelevamenti coattivi di denaro a carico di determinati soggetti che, anche se non ne fanno richiesta, beneficiano in modo particolare di un bene o di un servizio pubblico. Es: contributi previdenziali, oneri di urbanizzazione.
In Italia la legislazione fondamentale in materia di tributi è il TUIR, ovvero il Testo Unico delle Imposte sui Redditi. E’ questo infatti il testo normativo che in Italia regolamenta la disciplina riguardante la tassazione dei redditi per tutti le tipologie di contribuenti, sia che si tratti di persone fisiche, sia che si tratti di società. È stato introdotto nell’ordinamento italiano dal D.P.R. 917 del 22 dicembre 1986, ma naturalmente ha subito nel corso degli anni una serie di modifiche.
QUI potete trovare il testo vigente.
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