CANTO DI NATALE di C. Dickens

 

LA VISITA DEI FANTASMI

Il primo ad arrivare è quello del Natale passato. Questo spirito, che ha le sembianze di un bel bambino ma con i capelli bianchi di un vecchio, riporta Scrooge in volo a vedere, dall’alto, i Natali della sua infanzia e della sua giovinezza, insieme alla sorella tanto amata, la cui visione comincia a sciogliere il gelido cuore di Scrooge. Poi egli si rivede ragazzo, quando lavorava nella bottega del signor Fezziwig, e questi organizzava grandi balli e feste per la vigilia di Natale. Infine si rivede adulto, già preda del dio denaro, quando la ragazza con cui è fidanzato si decide a lasciarlo perché la sua avidità lo porta lontano da lei. Tanta tristezza e nostalgia cominciano a scendere nell’animo di Scrooge.

Il secondo fantasma è quello del Natale attuale, ed ha la forma di un allegro gigante, dall’aspetto aperto e gioioso. Con lui Scrooge si reca a vedere dall’alto tutta la città, e la gente che festeggia il Natale, anche col poco che ha. Vedono in volo la casa dell’antica fidanzata di Scrooge, che ormai ha una figlia grande, madre a sua volta di tanti bambini allegri e rumorosi, vedono il povero commesso di Scrooge che ha una famiglia assai numerosa, ma felice di dividere il pasto più bello e lussuoso dell’anno. Tra i suoi bambini ce n’è anche uno malato, il piccolo Tiny Tim, che deve portare una gruccia per camminare, e forse non riuscirà a sopravvivere se le condizioni della famiglia resteranno così misere.

Vedono infine la famiglia del nipote di Scrooge, che ha invitato tanti amici per festeggiare in allegria, e Scrooge si accorge che vorrebbe essere lì con loro, anche se solo poche ore prima ha disdegnato l’invito.