AGRIPPINA

 

Agrippina nacque il 6 novembre del 14 D.C. in Germania, in un accampamento delle legioni di suo padre Giulio Cesare, detto GERMANICO perché vittorioso su queste tribù. L’accampamento, poi trasformato in città, si chiamerà, in suo onore, quando diverrà moglie dell’Imperatore Claudio, COLONIA CLAUDIA AGRIPPININSIS, e oggi COLONIA.

I soldati amavano Giulio Cesare Germanico e la sua famiglia, che viveva al campo con loro. Egli era nipote di Tiberio (suo zio), era coraggioso, nobile, colto ma semplice e alla mano con i soldati, abile condottiero che divideva con loro pericoli e fatiche. AUGUSTO aveva già visto in lui il suo futuro erede, ma LIVIA (madre di Augusto, nonna di Germanico) gli aveva anteposto il proprio figlio TIBERIO, e aveva spinto AUGUSTO ad adottare questi, che per lui sarà sempre il figliastro meno amato e meno stimato. Aveva però convinto anche Tiberio, nonostante egli avesse già un figlio suo, ad adottare come proprio erede Giulio Cesare Germanico. Quest’ultimo non solo aveva tutte le virtù, ma aveva anche sposato Agrippina (detta Agrippina maggiore), prima figlia di Giulia, e quindi nipote di Augusto (suo nonno).

Agrippina maggiore era donna di grande valore, coraggio e virtù, orgogliosissima del suo sangue che proveniva dalla gens Giulia. Era convinta che il marito fosse il degno successore di Augusto.

Tiberio all’epoca in cui venne eletto imperatore aveva 50 anni, era stanco, vecchio, in un primo momento rifiutò infatti la suprema carica, ma alla fine accettò dietro le insistenze dei senatori. La struttura dello Stato romano dell’epoca era ambigua: era infatti una repubblica, ma retta da un monarca, la successione tuttavia non era ereditaria, e poiché erano esercito e senato a decretare la successione, e ciò dava luogo a lotte intestine, e confusione di potere.